NUOVI ALBERI IN ARRIVO A SPINEA
L’arrivo della primavera (almeno secondo il calendario dovremmo esserci) porta a Spinea trenta nuovi alberi.
Le nuove piante verranno difatti messe a terra in via Kennedy tra pochissimi giorni, il 23 marzo alle ore 10.30.
Intervento, questo, che segue le attività di manutenzione del patrimonio arboreo svolte negli scorsi mesi sia al Parco Nuove Gemme che nelle adiacenze del Municipio e che avevano comportato anche il taglio di alcune piante, sollevando qualche polemica nonostante gli alberi malati fossero ormai un pericolo per gli utenti della strada e del parcheggio.
Un altro passo in avanti nel progetto chiamato “Bosco di Città”, che ha visto già realizzati altri interventi per migliorare la situazione del verde di Spinea, come l’approvazione del nuovo Regolamento del Verde, che prevede la sostituzione di ogni albero abbattuto, sia pubblico che privato, con altro albero, e la zona adiacente al cimitero affittata a Veritas per essere destinata a zona boscata. Operazione quest’ultima che, pur se svolta da privati, non può che portare benefici alla qualità dell’aria, e quindi della vita, di Spinea.
Come leggiamo, il Consigliere delegato Paolo Barbiero sottolinea che “Spinea pur nella sua limitata estensione territoriale ha un patrimonio verde importante. Pochi sanno che il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha riconosciuto inoltre il carattere monumentale di 11 alberi situati nel nostro territorio. Nel primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, Spinea è presente con 8 alberi situati lungo via Roma in giardini di proprietà privata e 3 in area pubblica lungo il Rio Cimetto e in via Cavalcanti”.
Le specie rappresentate sono cipresso calvo, Sofora del Giappone, Pioppo Nero, Cedro dell’Himalaya, Magnolia, Ippocastano, Carpino Bianco. L’inserimento nell’elenco degli Alberi Monumentali avviene per la loro età, dimensione, rarità botanica o valore storico, culturale, religioso e Spinea ne possiede un numero di molto superiore a quello di altri Comuni vicini.
Dopo tanto cemento, un po’ di verde non guasta.
(20 marzo 2018)
D. B.