POLIZIA LOCALE ARMATA E STRETTA SUI MALEDUCATI
E’ terminata la riunione odierna del Consiglio dell’Unione dei Comuni che ha approvato il Regolamento sulla dotazioni delle armi alla Polizia Locale, presupposto indispensabile per avere turni serali e notturni a copertura del territorio.
Il Regolamento disciplina in modo dettagliato ogni aspetto, tra cui: il numero ed il tipo di armi, l’assegnazione e le modalità di porto, di tenuta, di custodia e di deposito dell’arma e delle munizioni, l’addestramento obbligatorio e i doveri di chi detiene l’arma.
Per Spinea si tratta di un ritorno visto che, su sei Comuni, era l’unico che in passato aveva già dotato i propri agenti di un’arma.
In arrivo tempi duri anche per i maleducati e gli indisciplinati.
E’ stata infatti chiesta dal Consigliere di Spinea una stretta degli agenti su altri aspetti che, ormai quasi ogni giorno, provocano le lamentele dei cittadini: ciclisti che corrono fuori dalle piste loro dedicate, cani lasciati liberi senza guinzaglio e mozziconi gettati a terra.
“Bisogna dare dei segnali. Troppa gente maleducata” sono le parole di Mario Zorzetto, Consigliere dell’Unione, “La Polizia Locale si sta un po’ alla volta organizzando dopo la fase di passaggio dai singoli corpi municipali a quello unico dell’Unione, e i frutti si cominciano a vedere. L’obiettivo finale è avere, in prospettiva, più risorse e più servizi. Stasera al Consiglio abbiamo ratificato un avanzo di quasi quattrocentomila euro che saranno investiti sulla sicurezza dei Comuni. Si sta perfezionando la video sorveglianza con nuove tecnologie, speriamo di poter avere più personale, siamo sotto organico. Bisogna assolutamente investire sulla sicurezza”.
D. B.
(22 marzo 2018)