UNA RAGAZZA DI SPINEA TRA LE MARIE DEL CARNEVALE DI VENEZIA 2018

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Arianna Vidal, 21 anni, di Spinea, è una delle dodici Marie del Carnevale di Venezia, edizione 2018.

Arianna lavora part time nel punto vendita Ovs vicino al Ponte delle Guglie ed è la seconda volta che partecipa al concorso.
Racconta a Il Gazzettino: “Sono una Maria non convenzionale, non so cantare, ballare, punto sulla simpatia….. Lo scorso anno la voce mi tremava, quest’anno mi sono presentata in modo più spigliato. Mi era rimasto il desiderio di essere una Maria, ogni volta che vedevo le foto dell’evento cresceva in me il desiderio di partecipare”.
Arianna, insieme alle altre undici Marie scelte per questa edizione del Carnevale di Venezia, è stata presentata sabato scorso in Piazza San Marco, al termine del tradizione corteo storico nato per ricordare un evento del passato.

Narra infatti la leggenda che nel 943 fosse d’uso celebrare i matrimoni veneziani in un unico giorno dell’anno.
Le spose partivano in corteo acqueo dall’Arsenale lungo il rio detto “delle Vergini” per raggiungere i promessi sposi che le attendevano assieme agli invitati nella Chiesa di San Nicolò al Lido.
Quell’anno i pirati, con una temeraria scorreria, assalirono il corteo durante la traversata della laguna e rapirono le spose, con tutti i corredi e le doti. I veneziani, inferociti e offesi da tale affronto, organizzarono subito una spedizione e raggiunsero i pirati all’altezza della laguna di Caorle. I pirati vennero tutti uccisi nella battaglia e le spose vennero riportate alla cerimonia.
Il Governo della Serenissima impose allora a dodici famiglie patrizie di provvedere ogni anno alla dote di dodici fanciulle veneziane povere, che venivano scelte tra le più belle e che venivano battezzate come “Marie”.
La festa aveva luogo nel mese di gennaio e prevedeva che le dodici fanciulle prescelte si recassero nella Chiesa di San Pietro di Castello, dove venivano benedette dal vescovo. A seguire, dopo la benedizione, le ragazze venivano portate a San Marco per incontrare il Doge. Seguiva poi la sfilata sul Bucintoro fino a Santa Maria Formosa.

D.B.


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