SETTE GIORNI DAL CARNEVALE DI SPINEA

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Sono passati sette giorni. Esattamente una settimana fa Spinea ha vissuto, per il secondo anno consecutivo, la magia del carnevale.

Che fosse un avvenimento atteso lo si percepiva già dalla mattina. Nel gruppo e nelle chat molte richieste di informazioni (normali) dell’ultimo momento. Chi chiedeva l’orario della partenza dei carri, chi chiedeva il percorso, chi voleva informazioni sulle strade chiuse al traffico, chi dove poter parcheggiare. Chi si dispiaceva perché doveva lavorare e chi perché era malato e non poteva partecipare. L’interesse c’era e cresceva ora dopo ora.

Ho visto i carri intorno all’una, nel parcheggio di via Murano, mentre finivano di essere sistemati. Gli ultimissimi preparativi tecnici, i carristi che mangiavano intorno alle tavolate, i figuranti che si vestivano e si truccavano. Qualche fotografo immortalava quei momenti e già si cominciava a respirare aria di festa.

A pochi passi la serietà di chi controllava gli ultimi dettagli per garantire la sicurezza di tutti. Pro Loco, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia Locale, Amministrazione comunale, Croce Gialla e altre associazioni e a tutti loro ancora una volta il nostro grazie per l’eccellente lavoro svolto.

Poi il posizionamento di carri, figuranti e associazioni lungo via Mion in attesa della chiusura al traffico di Via Roma e della partenza del corteo. Qualche breve momento di tensione per qualche auto parcheggiata male che ostruiva il passaggio, ma in realtà la tensione era quella del pre – evento, quando l’adrenalina comincia a salire e ogni pensiero, atto e movimento è fatto per prepararsi al meglio per i minuti successivi, per dare il massimo.

Infine la partenza, l’abbraccio virtuale del pubblico, gli applausi, i coriandoli (tantissimi), le stelle filanti e le trombette, i sorrisi di grandi e piccini, la ormai famosa Ape di Nevio, le espressioni di ammirazione per le evoluzioni degli sbandieratori, i ricordi delle bici storiche, le simpaticissime moto travestite, la simpatia delle Citröen, i carri giganteschi e quelli dei bambini, ecc. ecc. ecc.

Migliaia di foto scattate testimoniano il pomeriggio in ogni suo momento.

Sette giorni dopo, cosa è rimasto di quelle emozioni?
Tanto, credo veramente tanto. Se ne parla ancora tra amici, nei negozi, per strada. In un periodo in cui tutto è veloce e scappa via, non è cosa da poco. Vuol dire che il segno è stato lasciato ed è positivo.

E gli organizzatori cosa pensano, dopo sette giorni? “Siamo veramente soddisfatti, anche se abbiamo intravisto qualcosa da migliorare, dei dettagli tecnici” dice Agostino Scatto, vice Presidente Pro Loco “Stiamo vedendo che altri paesi fanno un passo indietro, noi vogliamo migliorare e aumentare gli eventi”.

Dal canto nostro, nel rinnovare le congratulazioni per l’ottima riuscita di quanto fin qui organizzato,  non possiamo che augurare di cuore a Pro Loco e a tutta Spinea che il desiderio si avveri. Grazie ragazzi!

D.B.


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